Personal Branding: da dove iniziare?

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Fare Personal Branding significa promuovere se stessi e la propria attività. I liberi professionisti, i freelancer, chiunque lavori in proprio e non a nome di un’azienda, vorrebbe che il suo nome diventasse un marchio.

Chi eccelle nel personal branding diventa un’autorità nel suo settore, e il suo nome è sinonimo di affidabilità. Non è necessario che tu utilizzi il tuo nome reale per creare un personal brand, ma devi esporti in prima persona, metterci la faccia ed incarnare i valori che la tua attività promuove.

Come si creano una personalità e un nome riconosciuti dal tuo target di interesse? Da dove si parte per costruire un brand personale e per farsi conoscere? In questo articolo percorriamo insieme i passi da seguire per creare da zero la propria personalità online e per fare di se stessi un brand.

Le fondamenta

La tua azienda personale ha bisogno di solide fondamenta su cui crescere, identificare alcuni aspetti del tuo brand ti aiuterà a definirlo e ad avere più a fuoco gli obiettivi.

Per prima cosa è fondamentale che tu ti ponga alcune domande:

  • cosa mi piace fare?
  • cosa sono bravo a fare?
  • ho la credibilità necessaria?
  • qual è il mio scopo? a chi mi rivolgo?

Le risposte a queste domande definiranno con precisione la tua attività, il target di riferimento e gli scopi della tua attività. Ti porranno nella situazione di osservarti dall’esterno: creare un’impresa personale è un’occasione allettante se hai voglia di staccarti da situazioni monotone e finalmente fare ciò che ti appassiona, ma bisogna fare sempre attenzione e bilanciare ciò che piace a te e ciò che piace al tuo pubblico. E’ il pubblico che fruirà dei tuoi servizi, sempre e solo se sarà interessato.

Inoltre, serve una buona dose di autocritica per capire cosa sei in grado di fare e cosa vorresti solo provare a fare. Improvvisare un’attività, buttarsi nel vuoto senza esperienza, potrebbe essere controproducente, potrebbe volerci molto tempo per raggiungere credibilità nel tuo settore.

A questo proposito, è sempre utile avere certificazioni, testimonianze, un portfolio, qualcosa che attesti le tue capacità. Di natura siamo portati a fidarci dei fatti, non delle chiacchiere, perciò documenta sempre il tuo lavoro e raccogli i feedback dei tuoi clienti e collaboratori.

Studia, studia sempre. Migliora le tue competenze, arricchisci il tuo curriculum, acquisisci certificazioni e stai al passo con le novità del tuo ambito. Non si può vivere di rendita a lungo, bisogna lavorare sodo per diventare leader di settore, e poi lavorare sodo per restare leader di settore.

Mi racconti la tua storia?

Il tuo nome inizialmente potrebbe suonare anonimo alle orecchie di chi lo sente, non ti aspettare che ti riconoscano subito solo perché hai aperto un Blog o un canale YouTube di settore. Non stancarti mai di presentarti al tuo pubblico, bastano poche parole, ma ben studiate: chi sei, cosa fai e perché lo fai.

Ma a volte ci vuole di più, bisogna contestualizzare, aggiungere quel flavour che suscita curiosità, bisogna creare una storia attorno al tuo brand personale.

Se il pubblico non ti conosce, fatti conoscere. Trova il luogo e la forma giusta per raccontare la tua storia, può essere un post sul blog, una video presentazione su YouTube, uno slide show sul tuo sito… Tutti adoriamo le storie, siamo abituati a sentirle fin da bambini. La tua storia dovrebbe spiegare chi sei, da dove vieni, cosa ti rende unico. E ancora, da dove nasce la tua passione, quali sono le tue altre passioni, perché hai creato la tua attività e dove vorresti portarla. Fai esempi specifici, collega ogni argomento a episodi di vita vissuta, prenditi il tempo necessario per strutturare la storia della tua vita (e quindi del tuo brand personale) seguendo tutti gli step importanti.

Parla con il cuore, sii sincero, e cerca di far emergere nel tuo racconto, anche facendo riferimento ad episodi personali, i valori e la missione che la tua attività incarna. Perché ricorda, la tua attività ti deve rappresentare.

Costruire una storia attorno al tuo brand servirà anche a te per recuperare memoria di alcuni passaggi della tua vita che ti hanno portato fin qui, per chiudere il cerchio e capire chi sei e perché fai ciò che fai.

A proposito, vuoi sentire la mia storia? Te la racconto qui: Chi sono

Comunica il tuo personal branding

Una volta definita la tua attività (comprensiva di target e obiettivi), e raccontata la tua storia, devi capire come veicolare l’immagine del tuo brand.

La tua presenza online deve essere coerente e consistente, quindi:

  • Crea un logo e utilizza lo stesso font e gli stessi colori per tutti gli elementi grafici del tuo sito, blog, account social, landing pages
  • Scegli un tone of voice, ovvero uno stile di linguaggio che si adatta alla tua mission e al tuo pubblico. Vuoi essere professionale, amichevole, ironico? Scegli tu quale stile ti si adatta, ma usa lo stesso stile su tutti i tuoi canali.
  • Crea un sito web. Nell’era dei social network è ancora importante avere un sito internet? Assolutamente sì, soprattutto se hai un’attività di vendita prodotti o servizi. Per quanto tu possa pubblicizzare la tua attività sui social, sarà il tuo sito ad essere la vetrina completa di ciò che fai, e il punto di riferimento primario per chi cerca informazioni su di te.
  • Parla spesso di te. All’interno del tuo calendario editoriale, non dimenticare di inserire dei contenuti che parlano della tua storia, del backstage della tua attività, della tua giornata, dei tuoi incontri, dei tuoi successi. Dai un volto e un nome al tuo brand.
  • Crea una community. Condividi ciò che sai, chiacchiera con i tuoi utenti, coinvolgili in varie iniziative. Rendi il tuo sito (e i tuoi social media) un punto di riferimento per il tuo settore.
  • Dai valore. Crea contenuti utili per il tuo pubblico. La strategia di content marketing è fondamentale per comunicare ciò che sei e ciò che fai, e ovviamente anche per promuovere te stesso e i tuoi prodotti/servizi.
  • Sii presente. Impegnati a pubblicare con cadenza regolare i tuoi contenuti, crea una community attorno a te che ti segua e attenda con ansia il tuo prossimo post.

Monetizza il tuo personal branding

Quando avrai imparato a comunicare il tuo brand, a trasmettere affidabilità e a costruire una community attorno a te, potrai cominciare a guadagnare con il tuo brand personale. Ci sono tanti modi in cui far fruttare la tua esperienza e vendere le tue capacità, eccone alcuni:

  • offri contenuti a pagamento (guide, corsi, webinar)
  • vendi consulenze
  • crea merchandising
  • usa strumenti di affiliate marketing e pubblicità (Google Adsense)
  • trova degli sponsor e degli accordi commerciali per la tua attività
  • usa i tuoi canali online per vendere i tuoi prodotti/servizi

Fai sempre attenzione alla regola d’oro dell’80/20. Ovvero pianifica l’80% dei tuoi contenuti come informativi, gratuiti, utili. Solo il 20% dei tuoi contenuti deve essere promozionale e finalizzato alla vendita. In questo modo i tuoi utenti non si sentiranno vittima di spam, ma capiranno di potersi fidare di te e ti saranno grati per le cose che imparano grazie ai tuoi contenuti. A quel punto, se di tanto in tanto proporrai loro di acquistare qualcosa, potrebbero farlo sulla base di un rapporto di fiducia già instaurato.

Risorse utili

Vuoi provare a creare un tuo brand personale? Può esserti utile partire dal Personal Branding Canvas di Luigi Centenaro, uno schema che ti aiuterà a definire i tratti della tua attività e a riordinare le idee. Lo puoi scaricare qui, insieme a tanti altri tool utili: https://bigname.it/toolkit-innovazione-professionale/

Per approfondire l’argomento del personal branding e per imparare a distinguerti dalla massa, ti consiglio le seguenti letture: